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I due volti di Marion

le differenze tra la biografia ufficiale e le altre


di Simona Degli Esposti


Marion Zimmer Bradley La biografia ufficiale di Marion Zimmer Bradley, presente sul sito dell'associazione che ha ereditato i suoi diritti, è molto scarna e descrive solo i fatti essenziali della vita della scrittrice. Però, gioia e dannazione della globalità della rete, basta una piccola ricerca per trovare più informazioni... alcune anche inquietanti, se così possiamo dire, che gettano una luce diversa sulla figura a tutto tondo che il Marion Zimmer Bradley Literary Works Trust offre ai fan.

Una delle fonti più complete che si possono trovare in rete, qualsiasi sia l'argomento che voi stiate cercando, è di certo la Wikipedia. La Wikipedia è una sorta di enciclopedia scritta dagli stessi utenti della rete, in svariate lingue e in continua evoluzione.
Se cercate il nome di Marion Zimmer Bradley, la pagina che si aprirà non è per nulla simile alla stringata paginetta del sito ufficiale... anzi!
Le prime informazioni sono le più classiche:
Marion Zimmer Bradley, nata il 3 giugno 1930 e morta il 25 settembre 1999, è stata una prolifica autrice di romanzi fantasy a larga impronta femminista (come "Le nebbie di Avalon" per fare un esempio) e fu una instancabile sostenitrice della eguaglianza (e della qualità) nel mondo della letteratura. Nel circoli letterari è spesso citata con le sole sue iniziali, MZB, una sorta di soprannome utilizzato spesso dal suo editore e buon amico Donald A. Wollheim (fondatore della casa editrice DAW, presso cui quasi tutti i romanzi di MZB sono stati pubblicati).

Si passa poi ad una biografia più dettagliata, partendo dalla sua infanzia, trascorsa in una fattoria ad Albany (New York) durante la Grande Depressione. I primi tentativi di scrittura iniziano nel 1949 e il suo primo racconto venduto fu "Vortex", nel 1952. Fu sposata con Robert Alden Bradley dal 26 ottobre 1949 al 19 maggio 1964, giorno del loro divorzio. Durante gli anni '50 venne introdotta nel gruppo culturale e attivista "The daughter of Bilitis", una associazione ad impronta omosessuale lesbica.
Dopo il suo divorzio si sposò il 3 giugno 1964 con Walter Breen, storico e scrittore omosessuale. Si separarono nel 1979, ma rimasero sposati fino al divorzio, nel maggio 1990. L'anno dopo l'arresto di Breen per una relazione con un minorenne, MZB rilasciò varie deposizioni dove dichiarò di essere a conoscenza di alcune storie dell'ex marito con ragazzi minorenni. I suoi accusatori continuano tuttora a dichiarare che lei non solo sapeva, ma che continuò a proteggere e coprire l'ex-marito.
Nel 1965 MZB si è diplomata con una laurea in "Bachelor of Arts" alla Hardin Simmons University ad Abilene (Texas). Subito dopo si trasferì a Berkeley (California), dove tra gli anni 1965/67 continuò gli studi alla University of California Berkeley. Il suo primo figlio, David Bradley, e il fratello Paul Edwin Zimmer, sono entrambi autori di fantascienza e fantasy, mentre la figlia Moira Stern è una arpista professionista e una cantante.
Dopo aver sofferto di un decadimento della propria salute per alcuni anni, MZB morì all'Alta Bates Medical Center di Berkeley il 25 settembre 1999, dopo essere stata colpita da un debilitante attacco cardiaco. Le sue ceneri vennero sparse al Tor di Glastonbury (nel Somerset, in Inghilterra), due mesi dopo.

La carriera letteraria di MZB è decennale.
Come editore, ha seguito la pubblicazione delle antologie della serie di "Sword and Sorceress", tradotte in Italia con svariati titoli. MZB ha sempre incoraggiato l'invio da parte di giovani e sconosciuti autori di storie originali e non tradizionali, sia nelle tematiche che nelle protagoniste. MZB aveva l'abitudine di ospitare una larga comunità di aspiranti scrittrici presso la propria casa a Berkeley e, tra queste, un posto di rispetto va a Mercedes Lackey, ora autrice di successo, che esordì proprio sulle pagine edite da MZB.
MZB stava lavorando sulle pagine dell'ultima edizione di "Sword and Sorceress" fino ad una settimana prima della propria morte.
Come autrice ha dato vita al pianeta Darkover. I libri di Darkover si possono considerare sia un prodotto di fantascienza, con alcune note di fantasy, che come un fantasy con alcune tracce di fantascienza e la saga che lo vede protagonista è costituita non solo da un grande numero di romanzi scritti da MZB, ma anche da un buon numero di antologie, edite dal gruppo "Gli amici di Darkover", per le quali sollecitava nuovi autori a scrivere e inviare materiale.
Nonostante l'abbondanza di scritti su Darkover, il romanzo più famoso di MZB resta "Le nebbie di Avalon", la riscrittura delle leggende collegate ad Artù e a Camelot vista attraverso gli occhi di Morgana e di Ginevra. Sull'onda del successo ricevuto, anche le avventure di Avalon sono diventate una prolifica serie.
La prima novella pubblicata da MZB fu "I falconi di Narabedla", edita nell'edizione del maggio 1957 di "Other worlds". Nelle pagine di questo suo primo lavoro si possono notare le influenze ricevute dalle letture di autori famosi in quel periodo, come Henry Kuttner, Edmond Hamilton, e Leigh Brackett.
Altre pubblicazioni, all'inizio della sua carriera, avvennero sotto pseudonimo. I racconti scritti da MZB su tematiche gay e lesbiche, ormai introvabili, si potevano trovare sotto i nomi di Morgan Ives, Miriam Gardner, John Dexter e Lee Chapman.
Racconti come "I Am a Lesbian", del 1962, erano infatti considerati pornografici per l'epoca e, fino a tempi molto recenti, la stessa MZB ha continuato a rifiutare la divulgazione dei titoli.
Nel 1966, MZB partecipò alla fondazione della "Society for Creative Anachronism", collaborando anche nella coniazione del nome e dell'acronimo.
Nel 2000 vinse World Fantasy Award per la carriera.











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Aggiornato il: 24/02/2006