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Laran, Matrici e Torri




Addestramento telepatico

da LE FORESTE DI DARKOVER edizioni TEADUE 472/1996
• pag. 76 - Regis Hastur a Jay Allison: "Ho avuto l'addestramento psi e sono in grado di riconoscere quando metà dell'anima di un uomo è stata spodestata dall'altra metà."



Armi realizzate con il laran

Matrice trappola
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 98 - "Si trattava di una matrice trappola: una delle vecchie matrici illegali, basate sullo stesso principio del velo di energia che impedisce di entrare nelle Torri a chi non appartiene alle Famiglie. A parte la distorsione spaziale, che serviva ad alimentarla, la matrice che avevo visto opreava direttamente sull'inconscio, destando memorie razziali, paure ataviche, timori irrazionali, allo scopo di far regredire a uno stadio bestiale, ferino, le persone che ne venivano colpite."
• pag. 188 - "E' una sorta di dispositivo meccanico che riesce ad entrare in contatto con una mente come se fosse un telepatico, ma che trasmette immagini terrorizzanti. La persona che la usa può controllare la mente e le emozioni della persona colpita."
Pece stregata
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 56 - "[---] capace di bruciare la pietra con un misto di reazione chimica e di reazione nucleare senza emissione di radioattività [---]"



Attrezzature per/con matrici

Schermo trasmettitore
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 131 - "Era sotto un certo aspetto un duplicatore, sotto un altro una rete da pesca con cui catturare n oggetto ben determinato. Con la matrice si stabilivano le caratteristiche dell'oggetto desiderato, e lo schermo cercava un oggetto che entrasse in risonanza con quelle caratteristiche; poi lo portava a coincidere con la sua descrizione, ossia lo trasportava nello spazio davanti a sé."
Serrature a matrici
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 29 - "Era semplicissima: anche un non telepatico sarebbe stato in grado di accordare la propria mente alla semplice configurazione psicocinetica trasmessa dalla gemma matrice che teneva chiusa la serratura."
Seta isolante
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 38 - "Frugai nel mio bagaglio, alla ricerca della mia attrezzatura da meccanico delle matrici. Mi restavano solo pochi pezzi della particolare seta isolante per matrici, contenente nella trama e nell'ordito una rete di fili metallici che faceva da gabbia di Faraday."



Barriere Telepatiche

daLA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 154 - "Dovevo mettere una barriera attorno alla sua mente [Kathie Marshall], e nella barriera dovevo mettere una sorta di deviazione, in modo che ogni tentativo di entrare in contatto con Kathie, o di dominare la sua mente, venisse direttamente trasmesso dalla sua mente alla mia."



Comunicazione Telepatica

da LE FORESTE DI DARKOVER edizioni TEADUE 472/1996
• pag. 106 - "Ci sono delle limitazioni di distanza e di spazio per questi messaggi ... ma Darkover possiede una rete regolare di informatori che possono inoltrare i messaggi."

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 12 - "In mezzo a gente non abituata a schermare i propri pensieri - e il normale terrestre non li scherma mai - un telepatico si sente sempre a disagio, come se fosse in mezzo a una piazza dove tutti gridano."
• pag. 21 - "Non mi ero ricordato di schermare i miei pensieri. Tra lettori della mente, la buona educazione imponeva di non prestare (o fingere di non prestare) attenzione a quel tipo di pensieri "marginali", sfuggiti dalla mente di una persona e captati per caso da un'altra [---]"
• pag. 29 - "Era un tipo di richiesta che non avrei mai rivolto a un estraneo - conoscendo la mia sequenza personale, qualsiasi buon operatore di matrici avrebbe potuto sapere immediatamente dove mi trovavo, spiare i miei discorsi e la mia attività - ma tra parenti stretti era abbastanza comune."
• pag. 29 - "... tra estranei si evita accuratamente di entrare in contatto mentale."
• pag. 68 - "Non c'è modo di descrivere io primo impatto di un rapporto mentale. L'accelerazione di un jet alla partenza, un pugno al plesso solare, un tutto nell'ossigeno liquido: potrebbero darne l'idea, se faceste tutte tre le esperienze nello stesso tempo."
• pag. 96 - "A volte, in occasione di un contatto fisico, si riesce a leggere tutta la mente di una persona."
• pag. 184 - "il contatto telepatico viene usato per proiettare pensieri coscienti. E' più veloce delle parole, non c'è barriera della lingua, e può essere ascoltato soltanto da un altro lettore del pensiero. Ma occorre un certo sforzo, da parte di chi trasmette e da parte di chi riceve."
Rapporto forzato
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 228 - "Avrei dovuto letteralmente fare a pezzi le nostre due menti e ricostruirle in modo da averne una sola, Io avevo già fatto quell'esperienza, potevo sopportarla, ma Callina!"
• pag. 229 - "Forse nessuna donna avrebbe potuto sopportare quel tipo di rapporto assoluto con un uomo. Se io avessi continuato, fino a spezzare ogni sua resistenza - dopotutto, Marjus l'aveva sopportato e non era morto, e Callina era una Guardiana - sarei riuscito a imporglielo, ma non ero capace di torturare una donna così. Era peggio di uno stupro."
• pag. 230 - "La forza scorre verso il polo più debole, e io, che avevo scelto la parte passiva, ero sovraccaricato al limite della sopportazione."
Rapporti multipli
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 230 - "Incredibilmente, per un singolo, insopportabile momento, si fuse con noi in un impossibile contattoa a tre."
• pag. 231 - "Gli Alton potevano fare solo un collegamento a due, e con grave rischio! Tre!"
• pag. 232 - "Poi il cerchio fu completo. Eppure, curiosamente, le nostre barriere erano intatte. Potevamo lavorare insieme, come una singola entità, ai livelli profondi, ma la nostra identità rimaneva inviolata. Eravamo tre persone diverse: solo per la fusione iniziale era stato necessario abbattere le barriere."



Custodi (o Guardiane/i)

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 55 - "Ma le Guardiane, che fin dall'adolescenza si addestrano a lavorare nelle Torri, hanno bisogno di tutta la loro concentrazione per guidare e raccogliere le energie mentali dei tecnici delle matrici che fanno parte del loro "Cerchio" ed è tradizione che non si sposino finché non lasciano il loro incarico."
• pag. 55 - "Non è tradizione antichissima,l perché* risale al tempo di Varzil. In precedenza, nelle Epoche del Caos, quando alle Torri si chiedeva di produrre armi e di prendere parte alle guerre, il Guardiano era sempre un maschio, ma Varzil, insieme al Patto, introdusse anche quel cambiamento, e creò un tipo di Cerchio che non mirava ad ottenere la massima potenza, ma la massima coordinazione, da allora ci sono state solo Guardiane."
• pag. 55 - "[---] l'intangibilità di una Guardiana è una delle tradizioni più rispettate, subito dopo il Patto. Un tempo la sola richiesta di sposare una Guardiana sarebbe stata considerata un insulto da lavare con il sangue [---]"
• pag. 55 - "In Consiglio, la Guardiana ha sempre avuto un rango superiore a quello del Signore Hastur, e la sua parola è sempre stata legge."
• pag. 56 - "Un tempo, il ruolo di Guardiana era pericoloso, e per questo era diventato quasi sacro."
• pag. 56 - "[---] non c'era più bisogno di Guardiane che vivessero giorno dopo giorno al culmine della loro concentrazione [---]. E perciò non c'era bisogno di chinarsi davanti a loro, né di nutrire nei loro riguardi la tradizionale venerazione."
• pag. 79 - "Una Guardiana, quando è in mezzo ai suoi schemi di matrici, è vulnerabile in modi che la gente comune non sospetta neppure."
• pag. 95 - "Chi osava mettere le mani su una Guardiana perdeva automaticamente ogni diritto."
• pag. 97 - "[---] sono una Guardiana. E nessun uomo sopravvivrà fino a potermi offendere la terza volta."
• pag. 101 - "Una Guardiana deve rimanere vergine, altrimenti perde il diritto di lavorare con gli schermi."
• pag. 109 - "L'idea che una Guardiana dovesse rimanere vergine era una superstizione, certo, ma doveva basarsi su un fondo di verità scientifica."
• pag. 141 - "[---] è solo una questione di collegamenti nervosi ancora da plasmare. Una volta fissati da un'esperienza sensuale, non sono più flessibili come quelli dell'area cerebrale caratteristica di voi Alton."



Donas

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 53 - "Ciascuna delle Famiglie Comyn aveva la sua specifica dote telepatica, che secondo la leggenda le veniva dal suo fondatore, uno dei sette figli del dio Hastur [---] o che - secondo gli agnostici bene informati sulla nostra storia - derivava dagli esperimenti genetici in cui si erano lanciate le varie famiglie nobili, nell'Epoca del Caos."
• pag, 164 - "La Dote degli Hastur e quella degli Alton sono opposte tra loro, come due magneti della stessa polarità, che non si possono portare in contatto."
• pag. 232 - "Io e Ridenow, Alton e Hastur, mano e lama, non potevamo congiungere i nostri poteri senza esaurirci nella lotta tra noi, a meno che tra le nostri Doti inconciliabili non ci fosse Callina."
Donas Alton
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 53 - "[---] il particolare sviluppo di alcuni centri telepatici, che permetteva di entrare nella mente di un'altra persona, "forzandola" al rapporto mentale, o di paralizzarla [---]"
• pag. 63 - "[---] la prima comparsa, in ogni nuovo Alton, della Dote della nostra Famiglia non è un procedimento semplice. E deve essere imposta a forza dall'esterno da un Alton che la possegga già."
• pag.63 - "La Dote degli Alton è un particolare tipo di un'altra Dote che di tanto in tanto compare tra i lettori del pensiero e che non è mai stata attribuita a una Famiglia in particolare: quella di catalizzatore telepatico, ossia la capacità di sviluppare le doti telepatiche delle altre persone."
• pag. 74 - "Con la mente bloccata dalla paralisi caratteristica della Dote degli Alton, anche i suoi muscoli si irrigidirono."
Risveglio del Donas Alton
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 64 - "Occorreva penetrare, nei primi istanti, con la forza nella sua mente, e farla entrare in risonanza con la mia. Normalmente questa risonanza forzata è pericolosissima [---] ma la nostra Dote fa in modo che un particolare centro cerebrale entri in fase con quello dell'Alton adulto e diventi uguale ad esso."
• pag. 64 - "In un vero Alton quel centro è sempre plastico, modellabile, finché non viene "messo a fuoco" da un altro Alton; in tutti gli altri, invece, ha già una sua funzione, e la sovrapposizione forzata lo distrugge, causando la pazzia e, in pochi istanti, la morte."
Donas Hastur
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 104 - "La Dote degli Hastur, qualunque sia [---]"
• pag. 215 - "[---] la Dote degli Hastur è la matrice vivente. Regis annuì. La matrice aveva trovato il suo fuoco e il suo equilibrio, nel cervello e nei nervi dell'Hastur che la protava."
Donas MacAran
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 145 - "[---] che permetteva di parlare con gli animali."
Donas Ridenow
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 113 - "I Ridenow sono dei sensitivi. Nelle Epoche del Coas, quando gli uomini di Darkover entravano spesso in contatto con le razze non umane e con le entità dei vari livelli spirituali, quella Famiglia aveva selezionato nei propri discendenti la Dote dei Ridenow, che permetteva di scoprire i tentativi di possessione mentale, le presenze anomale, le razze non umane, o gli ambienti in cui si erano accumulate pericolose atmosfere psichiche o telepatiche."



Ereditarietà

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 29 - "nei figli di matrimoni misti, la caratteristica darkovana finisce per dominare"



Il Laran

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 29 - "Di solito il Potere mentale - il laran, come è chiamato su Darkover fin dai tempi più antichi - non compare prima dell'adolescenza."
• pag. 121 - "[---] la vaga inquietudine che provavo da qualche minuto prese forma in un pensiero netto, uno di quei lampi di chiaroveggenza di cui, nei momenti di tensione, tutti i lettori dei pensieri fanno l'esperienza."
• pag. 147 - "Fino alla pubertà, i bambini non hanno poteri telepatici."
• pag. 163 - "Ogni Comyn, prima o poi, deve sottoporsi al doloroso procedimento di farsi impremere nella mente le conoscenze di famiglia."



Laran e terrani

da LE FORESTE DI DARKOVER edizioni TEADUE 472/1996
• pag. 15 - "[---] per un secolo infatti avevano cercato in tutti i modi di avere, rubare, implorare o comprare una qualche conoscenza della meccanica delle matrici [---]. Era stata proprio la meccanica delle matrici che aveva reso Darkover virtualmente immune alle lusinghe dell'avanzata tecnologia terrestre."

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 24 - "[---] prelevai di tasca il tesserino di plastica che mi qualificava come tecnico delle matrici autorizzato dalle autorità portuali di Thendara a svolgere quell'attività entro la Città Commerciale."
• pag. 87 - "I terrestri cercano da decenni di conoscere i segreti della meccanica delle matrici, e non solo quelle poche nozioni che usano i loro "meccanici" autorizzati, nella Zona Terrestre."
• pag. 218 - "Quel medico era un imbecille, decisi. Le donne darkovane non svengono per qualche goccia di sangue Che cosa faceva sul nostro pianeta, se non era in grado di riconoscere uno shock da matrice?



Leggi e regole

Legge di Cherillys
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 81 - "Una matrice è il solo oggetto unico nello spazio-tempo, e poiché esiste autonomamente, senza bisogno della sua copia a farle da punto di equilibrio, può trasferire l'energia da una forma all'altra."
• pag. 155 - "L'unica ipotesi che mi veniva in mente era che i loro pensieri si sarebbero sovrapposti, e che quindi, nell'universo, ci sarebbe stato un altro oggetto unico, non compensato; ma questo che cosa voleva dire? che le due Linnell sarebbero diventate una matrice vivente (ammesso che la cosa avesse significato)?"
• pag. 238 - "Due matrici identiche non possono esistere nello stesso universo. Ma, se sono controllate da due cervelli diversi, la leggera differenza che si instaura tra loro permette che coesistano per qualche tempo, a spese di una distorsione che isola dallo spazio-tempo normale le matrici e lo spazio circostante."



Manifestazioni del laran

da LE FORESTE DI DARKOVER edizioni TEADUE 472/1996
• pag. 72 - "Poi Regis riuscì a liberare una mano e fece un curioso gesto con le dita. Fu come una grossa vampata verde lunga un metro, o forse era una palla di fuoco."
Il segno della morte
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 94 - "[---] il segno che bruciava nell'aria, come un geroglifico di fiamma vivente, e mi sentii raggelare, sentii che tutte le forze mi abbandonavano. Sapevo che cos'era - una distorsione spaziale locale: lo spazio tra di noi e chissà quale universo primevo era sottoposto a una tensione insopportabile, e si contorceva e fiammeggiava - ma anche la mia mente era presa da un analogo tormento, ed era piombata in un panico primevo."



Meccanica delle Matrici

da LE FORESTE DI DARKOVER edizioni TEADUE 472/1996
• pag. 16 - "Quella incredibile disciplina in grado di trasformare la materia in energia pura e viceversa senza passaggi intermedi e soprattutto senza sottoprodotti tossici."

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 31 - "Nella normale meccanica delle matrici - e la meccanica delle matrici, qualunque cosa ne pensino i terrestri, è una scienza esatta, e tutti possono impararla - si sfrutta solo la loro capacità telecinetica (la capacità di muovere gli oggetti senza toccarli) senza ricorrere alla telepatia. Tutti sono capaci di aprire un lucchetto amatrice, ma, naturalmente, solo i telepatici sanno arrivare ai vertici della psicocinesi, come estrarre i metalli dalla terra, agire a livello molecolare, cambiando la natura chimica e fisica degli ogetti, come per esempio trasformare in diamante in pezzo di grafite. Questo perché i telepatici possono leggere nella mente di un altri telepatico la particolare configurazione mentale occorrente."



Pietre Matrici

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 31 - "In genere, le matrici sono innocue. Sono pezzetti di cristallo - o complesse reti di fili di metallo, con incastonate tante piccole pietre: gli "schermi" usati nelle Torri - che reagiscono alle lunghezze d'onda del pensiero e che trasformano l'energia elettrica del cervello in altre forme di energia: calore, magnetismo, energia molecolare di legame."
• pag. 81 - "Posso duplicare una matrice di primo o di secondo livello." • pag. 81 - "[---] due matrici identiche, del quarto livello o di livelli superiori, non possono esistere simultaneamente, nello stesso universo e nello stesso tempo, senza creare una distorsione spaziale."
• pag. 130 - "Accanto ad esso, posata su vari strati di seta isolante, c'era la più grossa matrice naturale che avessi mai visto. Un normale tecnico delle matrici può agire sui primi sei livelli. Un lettore del pensiero può agire sul settimo e sull'ottavo. Sharra controllava nove livelli o dieci e per usarla occorevano almento tre menti collegate, una delle quali doveva essere quella di un lettore del pensiero. Ma non riuscivo ad immaginare il livello della matrice che comandava quel particoalre schermo."



Torri

da LE FORESTE DI DARKOVER edizioni TEADUE 472/1996
• pag. 47 - " ... e qualcuna delle Torri solitarie dove i tecnici delle matrici lavorano in solitudine con l'antica scienza di Darkover, torri di pietra grezza che a volte di notte brillavano come fari azzurri nell'oscurità."

da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 49 - "Ormai da tempo le Torri svolgevano solo un'attività limitata, anche se era tradizione che i futuri Comyn vi passassero un periodo di addestramento."
• pag. 56 - "L'estrazione dei minerali, la costruzione di strade e castelli, il trasposto istantaneo da una Torre all'altra, persino la produzione di isotopi radioattivi e di sostanze incendiarie [---] erano effettuate da cerchi di tecnici delle matrici, guidati da un Guardiano."
• pag. 133 - "[---]una barriera di terzo grado viene normalmente usata da chi ha bisogno di concentrazione per un lavoro complesso [---]. Una barriera di quarto grado, invece, fa subito pensare a lavori con sostanze perocolose: se ne avessimo innalzato uno, ogni Torre si sarebbe messa sul chi vive, e avrebbe pensato che al Castello dei Comyn si stesse facendo qualcosa di illegale."
Il velo
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 98 - "[---] del velo di energia che impedisce di entrare nelle Torri a chi non appartiene alle Famiglie."
Torre di Castel Aldaran
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 85 - "Però [Robert Kadarin] deve aver fatto parte di quel Cerchio illegale che si è formato nel Castello di Aldaran, e lì deve essere addestrato come tecnico delle matrici."
Torre di Castel Comyn
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 80 - "C'era il regolare sistema di monitoraggio, in cui lampeggiavano tante minuscole stelle: una per ogni matrice autorizzata, di tutti i livelli, in quella regione. C'era un attenuatore modulato secondo fasi particolari, che filtrava le frequenze telepatiche senza interferire con i normali pensieri. E c'era un enorme pannello che luccicava come cristallo fluido, e di cui non avrei saputo dire lo scopo; forse era uno di quei leggendari trasmettitori psicocinetici, capaci di trasferire uh corpo umano da una città all'altra. Stranamente prosaici, c'erano poi un nomale cacciavite e alcuni pezzi di seta isolante, posati su un tavolo."
• pag. 122 - "Attraversammo cortili chiusi da muri e lunghi porticati, e infine ci fermammo davanti a una porta ad arco, che dava accesso a quella che sembrava solo una nicchia. [---] il pavimento, sotto di noi, ci sollevò come se fossimo stati in un ascensore della Zona Terrestre."
• pag. 122 - "La Torre, secondo la leggenda, era stata costruita per la prima Guardiana, quando Thendara non era ancora la capitale e gli Hastur risiedevano ancora a Hali. Per tradizione la sua Guardiana più anziana prendeva sempre il nome di "Ashara"."
• pag. 122 - "[---] la tradizione vuole che le Guardiane vengano sepolte in tombe senza nome, in luoghi conosciuti solo dai membri del loro Cerchio, e perciò è difficile sapere la loro vera età."
• pag. 122 - "Davanti a noi c'era una porta di cristallo; non una tenda, o un pannello luminoso, ma una vera e propria porta."
• pag. 123 - "Entrammo in un ambiente che sembrava l'essenza del blu. Luci che sgorgavano da punti invisibili venivano riflesse e rifratte dalle pareti di cristallo in modo da dare l'impressione che la stanza fosse priva di dimensione; che fosse nbello stesso tempo immensa e minuscola."



Utilizzo del laran

Effetti collaterali
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 109 - "Un lettore del pensiero, dopo aver lavorato per qualche tempo con gli schermi monitor, si accorgeva che il suo sistema nervoso e i suoi riflessi finivano per entrare in sintonia con la matrice."
• pag. 109 - "I tecnici delle matrici attraversavano dei lunghi periodi di impotenza, del tutto involontaria, che era una sorta di difesa naturale. Se un tecnico sconvolge le proprie reazioni nervose o il proprio equilibrio ghiandolare con le droghe o con gli strapazzi fisici ed emotivi, si trova a dover pagare un caro preszzo. Senza che se ne accorga, il suo sistema nervoso si sovraccarica fino al punto di bloccarsi e può rimanere privo di energia nel momento cruciale."
• pag. 110 - "Una volta che una donna, lettrice del pensiero, è stata risvegliata sessualmente da un uomo della sua casta, questa prima risposta sensuale ha enormi ripercussioni sul sitema nervoso e sul cervello. [---] Da quel momento in poi, non le è più possibile determinare i propri limiti di sicurezza, ossia il livello di energie che può ancora gestire. Perciò, per una donna, l'alternativa è semplice: o la castità assoluta, o rinunicare al lavoro sugli schemu di livello superiore."
Shock da matrice
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 247 - "Chiunque lavori con le matrici sa tutto della trance da shock e delle sue cure, quando la cura è possibile. [---] Se fosse rimasta in trance per troppo tempo, sarebbe stato meglio che non ritornasse, perché sarebbe cambiata troppo."











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Aggiornato il: 09/10/2006