Popolazioni locali
da LE FORESTE DI DARKOVER edizioni TEADUE 472/1996
• pag. 28 - "In tutto avevo passato otto anni nel Nido, che però non era affatto un nido, ma una vasta città aerea costruita sugli enormi rami degli alberi. Insieme ai piccoli e delicati umanoidi che erano i miei compagni di gioco avevo raccolto noci e germogli, teso trappole per gli animaletti arborei di cui si cibavano gli arboricoli, imparato a tessere le tele ricavate dalle fibre di piante parassite coltivate sui fusti degli alberi ... Il Piccolo Popolo, con gli occhi da gufo, ci vedeva meglio di notte e la vita presso di loro era in gran parte notturna."
• pag 69 - "E' quanto ricordo della campagna di 'Narr: gli Arboricoli combattono corpo a corpo e combattono sporco, secondo quelle che sono le nostre idee."
• pag 81 - "Tra il Popolo del Cielo - cut - come dappertutto, nascono più femmine che maschi. Mas l'esistenza degli Arboricoli ha un equilibrio così preciso che non c'è posto per le donne in soprannumero nel Nido… nelle città. Così quando una ragazza del Piccolo Popolo diventa adulta, le altre donne la cacciano dalla città a calci e pugni e lei è costretta a vagare nella foresta fino a quando qualche maschio non la va a cercare e la riporta indietro come la sua donna. allora non può essere più scacciata… ma se non può avere figli, possono costringerla a fare da serva alle altre mogli del suo maschio."
• pag. 98 - "Come tutti gli Arboricoli, non avevano mento e le orecchie erano prive di lobi; il corpo ricoperto da una folta pelliccia, aveva un aspetto ben poco umano. Parlava a voce molto bassa (il Piccolo Popolo ha un udito molto fine) ..."
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 144 - "[---] secondo tutte le leggende, erano ermafroditi, e si sono accoppiati con gli uomini solo nei primi secoli dopo l'arrivo dell'uomo sul pianeta."
• pag. 145 - "[---] noi conosciamo solo quelli che hanno adottato gli usi e costumi umani, mentre i gruppi che condividevano il desiderio di solitudine e di isolamento caratteristico dei chieri non hanno mai avuto interesse a prendere parte alla vita delle città delle Pianure e devono essere rimasti isolati negli Hellers e il altre zone."
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 141 - "Una delle creature pelose non umane che servono nelle Torri, dove i normali servitori non possono entrare, una sottospecie di uomo delle foreste che è sempre vissuta con l'uomo [---]."
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 17 - "[---] un gruppo di uomini che, agli albori della storia umana su Darkover, si erano rifugiati in una zona degli Hellers ricca di ferro ed erano vissuti in relativo isolamento, scambiando armi e oggetti metallici con le merci delle Pianure."
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 70 - "[---] sono una razza intelligente originaria di Darkover, e alcune loro tribù, nelle valli più isolate, sono pacifici umanoidi che costruiscono i loro villaggi sugli alberi, e attaccano l'uomo soltanto se gli vedono accendere un fuoco. Ma quelli delle zone intorno ad Aldaran sono una razza mista, frutto di incroci risalenti alle Epoche del Caos [---] e sono pericolosi."
• pag. 73 - "[---] una creatura pelosa, coperta di stracci e con un lungo coltello."
da LA SPADA DI ALDONES edizioni TEADUE 205/1994
• pag. 158 - "Rafe aveva la maschera, la frusta e i guanti con gli artigli di un assassino delle Città Aride."
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Aggiornato il: 09/10/2006