Titolo: I Sette Domini
Autore: Daniel L. De Franchi & Simona Degli Esposti
Argomento: I Sette Domini di Darkover e le famiglie che li governano
Status: concluso
Archivio: The Elvas Project - Darkoperdia



I Sette Domini

Daniel L. De Franchi & Simona Degli Esposti


Una delle mappe di Darkover







Le Sette Famiglie

Su Darkover la famiglia di origine ha un'importanza fondamentale: lo status sociale, il donas e, spesso, anche l'occupazione sono determinanti dalla nascita.
Le sette famiglie principali che reggono i Domini di Darkover si caratterizzano o per tratti caratteristici, frutto della manipolazione genetica delle Ere del Caos, o per vicende che li hanno visti protagonisti nel corso della storia.
Per ognuno dei sette clan esistono infinite famiglie minori, legate per sangue o per vincoli feudali alla casata principale.
Le famiglie sono inquadrate in una precisa gerarchia e questo riveste una particolare importanza in caso di matrimonio tra due diversi clan. Il coniuge di classe inferiore acquista lo status sociale dell'altro, indipendentemente dal sesso.
I Domini prendono il nome dalla famiglia capoclan e, in ordine di importanza, essi sono:







Elhalyn

Elhalyn In origine erano una sottofamiglia degli Hastur e, come loro, molto vicini morfologicamente ai chieri.
Per tradizione, è la famiglia dei Re di Darkover (carica puramente formale, visto che il governo vero e proprio viene esercitato dagli Hastur).
Il patrimonio genetico chieri provoca la nascita, di tanto in tanto, di un emmasca (un ermafrodito). Le leggi del pianeta, però, vietano a un ermafrodito di portare la corona. Questa è la ragione dello strano rituale che obbliga l'erede al trono a spogliarsi davanti ai rappresentanti dei Comyn per mostrare l'integrità del suo fisico. Gli emmasca, comunque, sono eccellenti Custodi e vivono quasi il doppio dei darkovani normali.
Proprio come gli Hastur, il loro laran è molto potente. Il donas specifico della famiglia è piuttosto vago e si può descrivere come un'estrema facilità a muoversi in tutte le dimensioni del sopramondo, compresi i viaggi nel tempo e con la possibilità di percepire un ampio ventaglio di futuri. Quest'ultima capacità, sfuggita al controllo dei Sapienti, ha provocato la pazzia di molti rappresentati della famiglia e, con ogni probabilità, è la causa del passaggio di poteri agli Hastur come Reggenti della Corona.
I colori del Dominio sono l'azzurro e l'argento, come gli Hastur e, al centro dello stemma compare un abete argenteo con una corona d'oro.


Hastur

Hastur La leggenda vuole che gli Hastur siano i diretti discendenti del Dio Aldones o, comunque, i più ricchi di sangue chieri. In effetti presentano caratteristiche somatiche proprie di questa razza indigena: sono più alti della media, molti hanno sei dita per mano, sono più longevi dei normali darkovani e hanno un laran molto potente (anche se, a volte, tardivo).
Il donas di questa famiglia è quello della matrice vivente, ossia la capacità di amplificare i poteri di una pietra matrice, anche di alto livello. Grazie a ciò hanno la possibilità di coesistere e di agire contemporaneamente sia nel piano fisico che nel sopramondo e, solo in casi di assoluta necessità, la possibilità di incarnare il semidio Hastur, figlio di Aldones.
Come spesso accade, questo donas si presenta in forma pura solo una volta ogni due o tre generazioni. Nonostante questo, molte delle Custodi più potenti appartengono a questo clan.
Normalmente gli Hastur sono i capi della nobiltà darkovana, anche se non siedono quasi mai sul trono. Il cuore dei possedimenti della famiglia è Castel Hastur ma, per ragioni di governo, molti Hastur abitano a Castel Comyn, nella città di Thendara.
I colori del Dominio sono l'azzurro e l'argento, come quello degli Elhalyn, ha un abete argenteo ma privo di corona e il motto "Permanendal" (in Casta significa: "io resisterò") sotto lo stemma.


Ardais


Ardais Nonostante si tratti di un'antica e nobile famiglia, i Comyn sono piuttosto sospettosi nei loro confronti. Ciò è dovuto ad una pericolosa vena di follia che, di tanto in tanto, si manifesta indistintamente in uomini e donne.
Il donas degli Ardais è molto raro e prezioso: si tratta della catalizzazione, ovvero il potere di rendere attivo il laran latente. E' un potere del tutto spontaneo e non necessita dell'aiuto di una pietra matrice.
Il centro del territorio degli Ardais è situato nella parte più orientale dei Monti Kilghard (che chiudono a nord la Piana del Valeron), vicino al Monastero di Nevarsin.
I colori del Dominio sono cambiati spesso nel corso degli anni, passando dal grigio e cremisi (dei tempi di Rohana Aillard Ardais) al nero e argento (di suo nipote, Dyan Ardais). Non esiste la descrizione di uno stemma. Altro particolare curioso: quasi la totalità degli Ardais, a quanto ci è dato capire, possiede sei dita per mano, pur non possedendo gli altri tratti genetici dei chieri, come la longevità o l'ermafroditismo.


Aillard

AillardE' l'unico clan darkovano su base matriarcale. Solo alle donne Aillard è concesso partecipare al Consiglio dei Comyn come Signore o Eredi di un Dominio. A volte il fatto che Aillard sia retto da donne crea qualche dissapore nei rapporti con gli altri Domini o all'interno della famiglia stessa.
Il donas di questa famiglia è la possibilità di comunicare con gli elfi di Darkover, ed è trasmesso solo in linea femminile (i maschi possono, comunque, essere dotati di laran).
Comunicare con gli elfi non sempre è facile, data la mentalità totalmente aliena degli indigeni (a tempi vitali diversi corrisponde una diversa visione delle cose). A volte i chieri aiutano, a volte fanno doni, più spesso ignorano.
Le donne Aillard hanno anche la possibilità di unirsi agli elfi, più facilmente con gli elfi del mare, con buone possibilità di concepire un figlio, rafforzando così il laran della casata. Molti Aillard hanno il tratto chieri delle sei dita, e anticamente molti nel loro clan nascevano emmasca o ermafroditi.
Il territorio degli Aillard è lungo la costa del Mare di Dalereuth, dove sorge l'omonima Torre. La loro vicinanza con il mare li rende indispensabili per il commercio del sale.
I colori del Dominio sono il rosso e l'oro, non esiste uno stemma particolare.


Alton

Alton Questa famiglia occupa in realtà uno dei gradini più elevati della scala sociale di Darkover. Infatti, come gli Hastur hanno il monopolio del governo e gli Elhalyn del trono, gli Alton hanno il pieno potere sulle forze militari. Per tradizione, il capo del Corpo delle Guardie di Thendara è sempre stato un Alton e, spesso, si trovano Alton anche tra gli ufficiali superiori.
I territori di questo clan si trovano sulle colline, tra Armida e il lago Mariposa, poco più a nord di Hali e di Thendara. La zona è ideale per l'allevamento dei cavalli e, in effetti, tutti gli Alton (indipendentemente dal sesso) sono ottimi cavalieri.
Il donas della famiglia è il contatto mentale forzato, ossia il potere di entrare con la forza nella mente altrui per leggerla o danneggiarla.
Solo un altro Alton può risvegliare il donas nei giovani della famiglia, con un'operazione traumatica e dolorosa che può portare anche alla morte. Infatti, non c'è modo di sapere se il soggetto possieda o meno il donas allo stato latente e, nel caso ne sia sprovvisto, il contatto forzato totale risulta insostenibile.
Un aspetto secondario del donas è la capacità di molti Alton di utilizzare senza particolare addestramento la voce del comando, che obbliga all'obbedienza, ma ha breve durata, uno o due minuti al massimo. Riferiamo, di nuovo, degli episodi di precognizione e teletrasporto psicocinetico sviluppati dagli Alton, che sembrerebbero la capacità acquisita di spostarsi occasionalmente nella dimensione nel tempo, così come attraverso nello spazio.
I colori del Dominio sono il verde e il nero, non esiste uno stemma.


Ridenow

RidenowE' il gradino più basso della nobiltà darkovana. I membri di questo clan (maschi e femmine) spesso manifestano comportamenti sfacciati, anche se non del tutto immorali.
Originari delle Terre Aride (infatti molti Ridenow sono biondi), gli uomini di questo clan invasero il Dominio di Serrais, sposandone le donne. L'operazione fu ostacolata subito dai Comyn, anche se la famiglia dei Serrais si stava lentamente estinguendo. La guerra contro i nuovi venuti si calmò solo quando sembrò che i nuovi venuti decisero finalmente di adattarsi al potere delle matrici e del laran.
L'unione dei due patrimoni genetici ha dato origine a un nuovo donas, l'empatia. Questa è la capacità di percepire gli stati emotivi altrui, essa funziona bene solo con altri telepati ed è puramente passiva (non si possono trasmettere i propri stati d'animo). Spesso l'empatico che capta forti emozioni tende a placarle, anche se non sempre la cosa è consapevole.
Un aspetto collaterale dell'empatia è il controllo del dolore, cioè la capacità di assorbire il dolore fisico di altri telepati.
Il Dominio dei Ridenow è il vecchio territorio dei Serrais, ad ovest della catena montuosa dei Kilghard.
I colori del dominio sono il verde e l'oro, non esiste uno stemma.


Aldaran

AldaranE' il settimo Dominio, il Dominio Rinnegato, come viene definito da tutti gli altri Comyn. Le ragioni della frattura con il resto del pianeta risalgono alle Ere del Caos, quando gli Aldaran, soli tra tutti, rifiutarono di firmare il Patto di Varzyl.
Isolati tra le aspre montagne degli Hellers, ai piedi del Muro Intorno al Mondo, gli Aldaran hanno mantenuto un vago ricordo delle loro origini aliene. Non circondano di misticismo le pietre matrici, anzi cercano di studiare scientificamente il modo migliore di usarle.
Il donas principale della famiglia è la precognizione che non si manifesta (a differenza di quella genericamente connessa con il laran) come visione improvvisa di una singola immagine futura, bensì come una serie di visioni sconnesse, più o meno remote, legate a una scelta chiave.
La capitale del Dominio è Caer Donn. I colori sono il marrone e il nero, lo stemma vede al centro un'aquila biteste.







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