Liane

Età

18 (al momento dell'arrivo a Elvas)

Arrivata a Elvas il

luglio +2

Sesso e stato civile

femmina

Famiglia di origine

non nota

Religione

Dei

Donas

nessuno

Addestramento laran

mai controllato

Livello Torre raggiunto

nessuno

Abilità specifiche

Suono, danzo, ballo, recito, so fare acrobazie e giochetti vari. Sono abile coi pugnali da lancio e molto agile.

Descrizione fisica

Alta 1,60 m, capelli lunghi castani, occhi castani; magra, atletica.
Adoro le arti e ho imparato ad usare le mie acrobazie per salvarmi dai guai in cui spesso mi caccio. Ho molta fantasia e mi piace ridere, divertirmi e fare cose sempre nuove. Difetti? Troppo impulsiva!

Storia

Ho vissuto con mio padre tra i girovaghi, fino ai 18 anni (mia madre morì di parto dandomi alla luce). La mia vita mi piaceva e imparavo tante cose: trucchi, giochi, travestimenti, tutto ciò che potesse divertire il pubblico. Non sempre le cose andavano bene e così ho dovuto arrangiarmi a procurami cibo e altro come potevo. Sono agile e so fare tante acrobazie, è difficile prendermi e sono pochi i luoghi e le tasche in cui non riesco a infiltrarmi. Eh eh, sono certa che mio padre ne era orgoglioso quando portavo il cibo a casa.
Non ho mai desiderato la vita dei nobili o delle Torri: sempre chiusi tra quattro pareti a morire di noia.
Poi, di colpo tutto mi è stato portato via. Mio padre mi voleva far sposare al mio amico d'infanzia, Dyan ed io, che non avevo mai pensato a nulla di simile maschiaccio com'ero, chiesi tempo per pensarci su. Ma quel tempo è passato troppo velocemente. Qualcuno ci ha assalito nel nostro tendone, mentre dormivamo e me l'hanno portato via: dicono che sono state delle Rinunciatarie, solo perché non sopportavano di essere state prese in giro nei nostri spettacoli. Così la mia vita è cambiata, non potevo più restare e non volevo sposare Dyan. Non so neanche più se ho un cuore, dopo il dolore lacerante che ho provato alla morte di mio padre, la mia famiglia. Mi è stato detto che le Rinunciatarie venivano da una certa direzione e così ho preso quella strada, senza sapere bene cosa fare. I miei piedi mi hanno portata ad Elvas con propositi di vendetta confusi e incerti. Quando ho saputo della Gilda mi è venuta un'idea: avrei finto di voler diventare Rinunciataria, avrei raccolto tra di loro le informazioni per smascherare le assassine di mio padre e… beh, poi ci avrei pensato.
Di loro non so molto, conosco solo le parodie che ho sempre visto agli spettacoli, ma per me recitare un ruolo non è un problema. Così sono entrata nella Gilda, quasi tremando di fronte a quella costruzione imponente… o, forse, di fronte all'idea della mia possibile vendetta?

Racconti scritti (in ordine di realizzazione)

LA VITA DA GIROVAGA

PRIME IMPRESSIONI (in collaborazione con Aurora MacColin)

DUELLI INTERIORI (in collaborazione con Chya)

LA PRIMA RIUNIONE (in collaborazione con Aurora MacColin)

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