[Home] [La storia del Progetto Elvas] [Regole Utilizzate]
[Personaggi] [Luoghi] [Racconti] [Download]
[Cronologia] [Genealogia] [Dizionario] [Musiche] [Immagini e Disegni]
[Giocatori] [Incontri] [Aggiornamenti] [Credits] [Link] [Mail]
barra spaziatrice
[Personaggi Principali] [Personaggi Ricorrenti] [gestito da]



Loreena


Loreena

Età

12 (al momento dell'arrivo a Elvas)

Arrivata a Elvas il

aprile +1

Sesso e stato civile

Femmina e futura Custode

Famiglia di origine

presumibilmente nedestra degli Aldaran

Religione

Déi

Donas

ancora non evidenziato un potere particolare

Addestramento laran

effettuato nella Torre di Elvas

Livello Torre raggiunto

in addestramento come Custode

Abilità specifiche

cucina, cucito

Descrizione fisica

bruna, piccola (anche per la sua età), magra, occhi verde scuro, timida ma ostinata.


barra spaziatrice


Storia

Mi chiamo Loreena e sono nata in una famiglia di contadini del territorio degli Aldaran.
Tra i miei antenati non ci sono nobili comyn, ma forse qualche nedestro dei nostri signori; altrimenti non si potrebbe spiegare il potere che ho manifestato fin da piccola. Mia madre racconta che non sapevo ancora parlare e già spostavo gli oggetti con la forza della mente. Crescendo mi sono resa conto che potevo sentire i pensieri dei miei compagni di gioco, ma solo quando ho realizzato che non era lo stesso per loro ho capito di essere diversa.
Un giorno i miei genitori mi hanno portato a Caer Donn per farmi esaminare da una Sapiente, ma la vecchia, vedendo il colore dei miei capelli, li ha cacciati in malo modo dicendo che non aveva tempo da perdere.
Poi sono cominciati i sogni: tutte le notti vedevo una torre verde che si ergeva in mezzo a un deserto grigioazzurro. Cercavo di raggiungerla senza successo e mi svegliavo piangendo, con la certezza che quello era l'unico posto in cui sarei potuta essere felice.
Avevo smesso di mangiare e rischiavo di ammalarmi. Non sapendo a chi rivolgersi, mia madre mi portò alla Casa della Lega di Caer Donn, dove avevamo una parente vecchia e saggia. Lei disse che forse avevo una malattia chiamata male della soglia e che dovevo essere portata in una Torre. Alcune Rinunciatarie stavano proprio per raggiungerne una e avrei potuto viaggiare insieme a loro.
È stata la prima volta che ho visto mia madre piangere. Mi ha baciato sulla fronte e mi ha detto addio. Io potevo sentire quanto fosse intenso il suo dolore, ma la gioia che provavo all'idea di raggiungere la torre dei miei sogni era ancora più forte.


barra spaziatrice


Racconti scritti (in ordine di realizzazione)


bottone L'ARRIVO
bottone IL PRIMO CONTROLLO
bottone LA SCELTA DI LOREENA







The Elvas Project © 1999 - 2008
© SDE Creations
Ultimo aggiornamento: 31/12/2008