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Monitori

Kelan MacAran

Kelan vide un piccolo fringuello levarsi in volo dalla testa della ragazza per passare radente su di sé, rallentando sopra la nuova frattura alla gamba destra e posandosi su quella più vecchia al braccio. Poi l'uccellino riprese il volo e tornò a posarsi sulla testa rossa della fanciulla.
«Adesso a te, Loreena.»
Questa volta Kelan vide un uccello infuocato delle dimensioni di un banshee protendersi verso di sé e di riflesso levò una barriera per proteggersi. Sentì l'uccello di fuoco schiantarsi sul suo corpo con un impatto quasi fisico.
«Piano bambina! Devi analizzare il mio corpo, non incenerirlo!»
La ragazza divenne rossa in volto ed i suoi occhi si riempirono di lacrime.
«Mi dispiace...»
«Non preoccuparti Loreena. Riprova, ma cerca d'essere più delicata.»
«Fiona, posso farle vedere?»
Kelan fece sollevare in volo dalla sua spalla un piccolo falco, che volteggiò intorno al corpo di Loreena un paio di volte e tornò a posarsi sulla sua spalla.
«Hai sentito, il tocco deve essere leggero: come una piuma. Non devi ghermire una preda, devi solo sfiorala, come la brezza sfiora le tue ali e ti fa volare. Se metti troppa energia sarai accecata dalla tua stessa forza e non riuscirai a vedere nulla. Riprova!»
Fiona sorrise. "Kelan, quando parli del laran parli proprio come un uccello!"
Questa volta una colomba rossa si levò dalla ragazza e venne a posarsi sul petto di Kelan dove diete un paio di beccate.
«Così andava meglio, ma non devi cercare di entrare in me devi solo planare attorno a me, se non vedi bene posati, ma non beccare, non ti aiuterà a vedere meglio e provocherà fastidio in chi stai analizzando.»
Fiona trattenne una risata. "Sei incorreggibile!"
Questa volta la colomba riuscì a svolazzargli intorno, posandosi una volta sulla cicatrice della ferita provocata da un coltello che aveva scalfito una costola senza intaccare il polmone.
La Custode si ricompose tornado seria.
«Molto meglio Loreena. Allora cosa avete visto? Kasentlaya?»
«Ho visto due fratture: una al braccio, deve essere molto vecchia perché è ben saldata ed una alla gamba. Quella alla gamba è più nuova.»
Kelan sorrise.
«Loreena?»
«La prima volta non ho visto nulla. La seconda vedevo come un'increspatura sul suo petto. La terza volta ho visto una vecchia ferita e sotto una costola con un segno.»
«E tu fratture non ne hai viste?»
«No signore.»
Kelan scoppiò a ridere.
«Kelan è la prima volta che provano, non puoi pretendere che vedano tutto!»
«Credevo che le mie fratture fossero la cosa più evidente in me!»
"Ma quante ne ha?!"
Il pensiero fu quasi gridato da entrambe le giovani menti.
«L'ultima volta che le hanno contate erano...» Kelan mordicchiò il labbro inferiore cercando il ricordo, «erano più di trenta i segni delle fratture, le cicatrici più di cinquanta e un paio d'ustioni...»
Le due ragazze sgranarono gli occhi.
«E pensate che non ho mai fatto il soldato!»
"Kelan!"
«Ricordate ragazze di tenere sotto controllo i vostri pensieri. Il vostro comportamento non è stato dei più educati.»
Kasentlaya e Loreena arrossirono violentemente.
«Scusateci Custode. Chiediamo scusa Kelan.»
Fiona annuì gravemente, mentre Kelan sorrideva.
«Non preoccupatevi bambine, sono abituato alla curiosità nei confronti delle mie cicatrici.»
«Ragazze adesso riprovate e concentratevi meglio, avete visto solo una minima parte di quel che avreste potuto vedere.»
Di nuovo il fringuello si levò in volo e passò in rassegna il corpo di Kelan, Kasentlaya spalancò gli occhi e il fringuello si ritirò verso di lei ad una velocità sorprendente.
«È vero, ne ha tantissime!»
«Kasentlaya, concentrazione e niente commenti! Loreena.»
Anche la colomba volteggiò attorno a Kelan e si posò su una spalla e camminando passeggiò sul suo petto, alzatasi in volo osservò a distanza ravvicinata gambe e braccia. Quando la colomba fu tornata da lei Loreena alzò i grandi occhi verdi ed escalmò incredula: «Ha anche una lesione alla spalla!»
«Ragazze! Kelan non è un fenomeno da baraccone!»
«Non preoccuparti, Fiona, falle passare a cosa più serie.»
«Bene, ragazze, sapete che il laran scorre in canali, nel vostro corpo. Adesso vi farò vedere i canali di Kelan.»
Fiona si avvicinò a lui e portò due dita a pochi centimetri di distanza dal su corpo.
«Venite qua vicino.»
Kelan vide un minuscolo gabbiano spiccare il volo dal dito di Fiona e sorvolare i suoi canali mostrandoli, nel loro sano color azzurro.
«Vedete i canali di Kelan sono liberi e l'energia scorre in loro tranquillamente. Come sapete i canali sono gli stessi dell'energia sessuale, quindi se Kelan cercasse di lavorare in un Cerchio dopo aver fatto l'amore i suoi canali s'intaserebbero ed assumerebbero un malsano col rosso nel peggiore dei casi porpora. Se vi trovaste davanti dei canali così, chiamate immediatamente una Custode, che potrà decongestionarli, voi non provate a fare assolutamente nulla!»
Il piccolo gabbiano tornò a posarsi sul dito di Fiona e la Custode allontanò le dita.
«Adesso prova tu Kasentlaya.»
La Ridenow imitò la posa della Custode e un fringuello, delle dimensioni di una nocciolina, sorvolò Kelan, senza ottenere il risultato desiderato.
«Un po' più d'energia Kasentlaya, non gli farai male.»
Questa volta il fringuello era grande come una noce e una debole luminescenza azzurra si accese sopra i canali.
«Ancora un po'.»
Il fringuello aumentò di dimensioni e la luminescenza s'intensificò e fu sostituita dal preciso disegno dei canali dell'energon.
«Bene Kasentlaya, ora tocca a Loreena.»
La colomba che s'involò dalla dita di Loreena era un po' troppo grande ed i canali apparvero come dei fiumi blu intenso.
«Riduci un po' la forza Loreena, l'importante è che tu riesca a vedere i canali, non li devi mostrare a tutta la valle.»
Kelan osservò la colomba che rimpiccioliva ed il colore dei canali che tornava azzurro.
«Molto bene ragazze. Adesso andate a mangiare qualcosa e a riposarvi.»
Dopo che le ragazze furono uscite da una porta laterale entrarono Dana e Damon.
«Che ne dite?»
«Se Loreena diventasse monitore sarebbe il miglior monitore visto su Darkover dai tempi di Aldur, ma sarebbe assolutamente sprecata.»
«Lo penso anche io. Non è da tutti accorgersi della scalfittura della costola,» Kelan portò una mano al fianco e poi alla spalla, «e tanto meno della lesione alla spalla.»
«In ogni modo devono fare molta pratica.»
«Su questo siamo tutti d'accordo,» sentenziò Dana, «accorgersi di due sole fratture! Oltretutto la più vecchia e la più nuova! E Loreena che neanche le aveva notate!»
«Dobbiamo anche dar loro molte lezioni di galateo.» Damon sogghignava. «Credo che quel ma quante ne ha?! Lo abbiano sentito fino a Thendara!»









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Disclaimers

Nuova lezione per le giovani telepati di di Elvas, con Kelan come soggetto di studio.

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Ultimo aggiornamento: 31/12/2008