[Home] [Twanky] [Amici] [Ponte dell'Arcobaleno] [News] [Links] [Blog]




: Twanky :


Il piccolo Twanky Twanky è l'ultimo arrivato della nostra non grande famiglia.
La sua origine non è chiara, la mamma dopo averli partoriti li aveva nascosti dentro un vaso da fiori e si sono accorti di lui e dei suoi fratellini solo quando hanno cominciato a strisciare fuori dal loro rifugio, ma ha chiare ascendenze siamesi.
Quando Michela, la proprietaria del giardino che ha visto i natali del piccolo Twanky, si è vista costretta a separarli premutaramente dalla madre, portando la cucciolata un poco alla volta al lavoro in modo da trovare loro dei genitori adottivi, la decisione è stata rapida e Twanky ha presto trovato una casa.
Il nome è invece stato rubato da uno dei nostri - tanti - telefilm preferiti: Hercules - The Legendary Journey.
L'originale Twanky La vera Twanky, che potete ammirare qui a lato in tutto il suo splendore, è interpretata dall'attore Michael Hurst, che nella serie veste solitamente i panni di Iolao, fedele amico di Hercules, ed è una provetta ballerina che in più di una occasione è di aiuto al buon Hercules, specialmente in campo musicale e stilistico.
Adesso vi chiederete il perché della scelta... presto detto!
All'inizio non si capiva bene se Twanky era un maschietto o una femminuccia e la vedova Twanky era quella/o che meglio si adattava alla situazione non trovate?
Il mondo è troppo grande... Il giorno in cui è arrivato nella sua nuova casa, erano gli ultimi giorni del maggio 2000, è stato di certo il peggiore della sua vita: prima lo hanno portato via dalla sua mamma, assieme al suo fratellino. Poi hanno cominciato a chiamare Oscar il suo fratellino e hanno portato via anche lui...
Dopo tanto tempo è arrivata una signora con un trasportino blu e lo ha portato in una casa grandissima... da solo!!!
Poi ha scoperto una cassettina gigantesca, tanta pappa e tanto buon latte tutti per lui, una poltrona grandissima dove dormire... forse la vita non era poi così tanto brutta come era sembrata quella mattina.
Nonostante i traumi della prima separazione, Twanky è sempre stato un micino ben educato... da un certo punto di vista almeno.
La prima settimana nella nuova casa La vita del piccolo Twanky non è comunque facile, la sua nuova mamma fa un lavoro che la porta spesso fuori casa e deve abituarsi a stare da solo.
La separazione precoce dalla mamma, il suo sangue siamese, la presenza di tanti maschietti nella cucciolata e il rapido adattamento al nuovo ambiente portano a sgradevoli conseguenze.
Il piccolo Twanky, tutto dentini e unghiette non ancora retrattili, gioca a fare la lotta come se dovesse conquistare nuovo territorio tutte le volte!
Ma un terribile incontro si sta profilando all'orizzonte... un incontro che cambierà di nuovo la sua vita!
Preparativi Twanky non ha ancora compiuto due mesi quando si parte per le ferie estive assieme a Eleonora, la migliore amica della mamma che per il miciolo diventa subito la famigerata Signora Cattiva!
Appena arrivati nella casa della vacanze, Eleonora compra un libro sui gatti alla mamma che, da buona che era, si trasforma in un addestatore degno dei Marines!
Cominciano le punizioni e Twanky non può più fare tutto quello che vuole... un serio e scientifico addestramento che dimezza la furia distruttiva del piccolo gattino.
Ispirazione A fine trattamento Twanky sembra quasi un gattino serio e posato... ma è solo una finta, perché appena tornato a casa si scatena nuovamente la furia!
Ma forse stiamo esagerando... di sicuro Twanky è scatenato oltre l'inverosimile, ma l'addestramento lo ha reso un genio del male, al livello del famigerato Macavity di Cats o di C.B. di Starlight Express!
Lo spruzzino e il giornalino della TV spesso lo fanno desistere... per qualche minuto... poi torna alla carica più entusiasta che mai!
La sola consolazione è che anche Oscar e Ricky, i suoi fratellini, sono delle pesti forse maggiori!
Nanna Un altro effetto delle vacanze è stato il mettere in evidenza alcune stranezze del miciolo.
Una è la nanna: esempio perfettamente rappresentato dalla foto qui a lato.
Perché dormire acciambellati quando ci si può allungare e distendere il più possibile?
Poi... le pigne!
Che scoperta le piccole pigne, che si possono portare in giro e nascondere sotto i mobili così che la mamma è costretta a spostare tutto per tirartele fuori.
Infine: i tappini coprivite.
All'inizio non capivamo perché Twanky saltasse lungo le pareti liscie dei mobili, cercando di afferrare il nulla... poi ha cominciato a staccare i tappini coprivite e a portarseli in giro e abbiamo capito.
Peccato che lo faccia anche a casa degli amici di famiglia!
Bagnetto... Ma il peggio di sé lo da comunque quando siamo a casa!
Una volta esplorato tutto il piano terra del nostro monolocale, e diventato abbastanza grande da riuscire a saltare più in alto del divano, comincia l'esplorazione sistematica del primo piano... cominciando dal piano cucina.
Ma non si ferma di certo qui, dopo aver annusato tutto quello che c'è sul ripiano - vuoi mai che ci siano nascosti bocconcini di cibo che la mamma non vuole dargli - passa al piano superiore... con delizia della Signora Cattiva, che comunque lo scruta preoccupata dal basso.
Sempre più in alto! Ma non finisce qui, ovviamente...
La smania per i luoghi più o meno alti continua imperterrita. Il mobile della cucina diventa luogo ideale per la nanna, specie d'estate - si vede che è più fresco - oppure si utilizza per fare la punta alla mamma mentre sta lavando i piatti, magari cercando di entrare dall'alto negli sportelli aperti... chiunque ci riuscirebbe passando dal basso!
Si profila anche una nuova abitudine, non esattamente una delle migliori del suo repertorio...
Orizzonti lontani La piccola belva decide un bel giorno che vuole dare un'occhiata più da vicino al lampadario del bagno e, con mossa plastica, salta sulla cabina doccia.
Il primo giro è difficoltoso ma, con il passare dei giorni, diventa sempre più abile, fino a percorrere l'intera cabina senza neppure perdere una volta l'equilibrio.
Purtoppo, per noi, le cose non si fermano qui...
Da tempo Twanky resta perplesso fuori dalla cabina, osservando le ombre che si muovono dietro il vetro, tutte le volte che qualcuno fa la doccia.
Shampoo o balsamo? Il passo successivo è molto breve.
Visto che all'interno della cabina c'è un comodo portaoggetti - che sembra anche tanto robusto - perché non approfittarne e osservare la mamma, o chiunque altro, mentre fa la doccia?
Bisogna ammettere che la cosa è un filino inquietante... specialmente se non te ne accorgi e improvvisamente ti senti osservato.
La sola arma a tua disposizione è l'acqua che, nonostante diverta molto Twanky, è sempre troppo bagnata per i suoi gusti... specie quando non è lui a decidere quando e come essere bagnato!
Tappa obbligatoria dopo ogni doccia: una breve camminata dentro la cabina, scossando con disgusto tutte e quattro le zampe ogni volta che toccano qualcosa di bagnato!
Seguono poi almeno una decina di minuti, se non di più, di accurata pulizia delle zampine e una lotta furibonda con l'asciugacapelli della mamma... ovviamente quando è spento ed incapace di reagire alle zampate dell'eroico miciolo.
Una sola cosa rimane costante: la nanna... sempre e comunque e in posizioni sempre più assurde!
Eccovi una bella galleria...
Divano Il divano, una delle sue passioni... soprattutto quando non può sdraiarsi sulla poltrona preferita della mamma.
Per non rischare di capottare giù dalla spalliera, invece di distendersi e di rigirarsi come su uno spiedo come fa di solito, si distende con una delle zampine - o tutte e quattro - che penzola da un lato.
Ovviamente, non appena la mamma si alza dalla poltrona, lui si precipita a rubarle il posto.
Termosifone Sul termosifone ci dorme solo d'estate... sono a lato delle finestre e, con i vetri aperti, entra una simpatica brezza che rinfresca ma non disturba troppo.
Con la stagione fredda i termosifoni diventano impraticabili... la mamma ha la brutta abitudine di riempire gli umidificatori con acqua e di metterci dentro delle gocce puzzolenti - per lui - di menta, eucalipto o camomilla... con tante puzze in giro come si fa a dormire tranquilli?
E per fortuna che la mamma non accende troppo spesso i diffusori aromatici e le candele profumate!
Lavandino Il lavandino è la passione dei mesi caldi.
Che fosse asciutto o bagnato non importava, ci si passavano dentro le ore a dormire beatamente.
L'alternativa era la cabina della doccia, anche se la mamma aveva appena fatto la doccia e dopo pochi minuti Twanky se ne correva fuori tutto bagnato!
Una volta ha provato anche a saltare dentro il water... tempo un centesimo di secondo e correva già per tutta casa bagnato come un pulcino e brontolando in tutte le lingue che conosceva!
Twanky a quattro mesi Sul finire dell'estate, diventato più eroico e, soprattutto, più grande e in grado di saltare senza più troppi problemi, Twanky scopre anche il davanzale della terrazza.
Il panorama non molto interessante, ma è bello spiare tutti quelli che passano nel giardinetto sotto casa e fare la posta agli insetti che si avvicinano troppo al nostro feroce predatore.
Ma correre dietro agli insetti non è la sola passione del miciolo. Dopo essersi perso buona parte delle pigne portate dalle vacanze dietro i vari mobili, scopre una nuova fonte di divertimento: le caramelle gommose.
Il coccodrillo In principio erano quelle a forma di cocacola poi, causa la scarsità di cocacoline dalle giuste dimensioni, si passa rapidamente a quelle a forma di coccodrillo.
Cosa c'è di più divertente che farsi lanciare in giro la caramella, correre a prenderla e riportarla - tutta bagnaticcia e appicicaticcia - per farsela lanciare di nuovo.
E, quando la caramella è proprio ridotta in condizioni pietose, la si porta dentro la cassettina, la si rotola nella sabbietta e, tutta bella impolverata e non più umidiccia, la si riporta alla mamma per ricominciare a giocare...
Sembra divertente, vero?
Nuova preda Poi, un giorno, la rivelazione!
La papera di peluche, restata tranquilla per mesi, senza che il feroce gatto la degnasse di uno sguardo, è diventata la nuova preda.
Si prende per il collo, come fosse vera, e la si porta in giro per casa e, emula delle povere caramelle, si chiede alla mamma di lanciarla in giro, in modo da poterla rincorrere e catturare... per poi ricominciare tutto da capo.
ma non basta farsela lanciare da un lato all'altro del piccolo spazio concesso dal monolocale. La cosa più divertente è farsela tirare in alto, in modo che finisca in cima al mobile della cucina.
In arrampicata È uno scherzo, per l'abile cacciatore, salire poi sul mobile e ridiscenderne con la papera in bocca, senza neppure la minima indecisione.
Ma correre tutto il giorno dietro a caramelle e papere è una faticaccia, quindi prima o poi si crolla dal sonno - per una volta in un posto normale - con l'immancabile preda a fare da cuscino.
Non credo che la papera ne sia contenta, ma almeno adesso se ne sta tranquilla per un po'.
Meritato riposo E siamo così arrivati nelle vicinaze del Natale... ma per sapere come la vita di Twanky subirà una drammatica svolta dovrete aspettare qualche tempo... se però volete continuare a leggere le avventure del micio, viste però attraverso i suoi occhi, potete andare sul suo Blog: The Book of Twanky, ovviamente.






TheBookOfTwanky © 2007
© SDE Creations
Ultimo aggiornamento: 22/01/2005