La Torre Verde di Elvas
La Torre è sicuramente il luogo più importante dell'intera vallata.
Originariamente era costituita da nove piani che si alzavano in altezza e due che scendevano nel sottosuolo. Dopo la catastrofe che ha provocato la distruzione della vallata, pur salvando miracolosamente i palazzi più vicini alla Torre e buona parte della Torre stessa, gli ultimi due piani sono andati completamente distrutti e il settimo è stato ritrovato in pessime condizioni.
Il resto della struttura, realizzata in pietra robusta e di spessore notevole, è rimasta intatta.
Durante il Primo Inverno è stato necessario riattivare tutte le piastre energetiche e i globi luminosi, esauritisi da chissà quanti secoli di inattività, anche se il lavoro più complicato per il primo gruppo di telepati è stato quello di ripristinare l'acqua corrente nei bagni della Torre e del vicino palazzo che li ha ospitati per tutto il periodo invernale.
Il pianoterra ospita i locali comuni della Torre. Una volta varcato il portone di ingresso, realizzato da Coryn MacAran e arricchito da una serratura a matrice attivabile solo da tlepati addestrati, si accede alla sala visite, dove tutti i nuovi venuti devo sostare fino a quando non verrà concesso loro di accedere al corpo principale. Se questo non dovesse accadere, nel caso in cui i visitatori non sono attesi o non è sicuro che abbiano le potenzialità necessaria ad abitare stabilmente nella Torre, viene offerta loro la possibilità di passare i primi giorni in attesa della visita da parte della Custode, nella Gilda delle Rinunciatarie o alla Locanda.
Per gli ospiti attesi, o inequivocabilmente bisognosi delle attenzioni dei telepati della Torre, si passa dalla sala visite ad una anticamera che apre nell'atrio del piano terra.
Sulla sinistra dell'anticamera è situata la sala comune della Torre, in collegamento con le cucine, poste subito dopo procedendo in senso orario, dove si consumano i pasti principali e si tengono le riunioni del gruppo di telepati.
Oltrepassate le cucine, si trovano i bagni, suddivisi sui due piani, come sembra essere l'abitudine nei palazzi sopravvissuti alla catastrofe della valle. Mentre a piano terra ci sono i servizi e una vasca con acqua termale, nel primo piano sotterraneo è situata la sauna e un'altra vasca. I due locali sono collegati da una scala interna e sono posti in colonna con gli altri servizi presenti ad ogni piano della Torre.
Sulla destra dell'ingresso, di fronte alla sala comune, vi è una stanza che viene usata come anticamera per la serra che collega la Torre alla Casa delle Rinunciatarie. Il passaggio viene utilizzato prevalentemente da quelle Rinunciatarie che lavorano anche nel Cerchio della Torre, ma non è raro che nei periodi di brutto tempo, anche le altre Sorelle, o le donne della Torre, la utilizzino come passaggio per nel caso abbiano necessità di contattare un membro o l'altro delle due costruzioni.
Al centro, salendo a spirale verso l'alto, una scala realizzata nello stessa pietra delle mura esterne della Torre, sale fino al primo piano, mentre da qui fino all'ultimo piano accessibile della Torre, le scale di accesso sono poste in coppia agli angoli dei vari piani, alternate tra un piano e l'altro, in modo da fornire sempre una via di fuga in caso di pericolo.
Il primo piano ospita le stanze della Custode, di Damon Aldaran, di Kelan MacAran e di Manolo.
Appena raggiunta la cima dello scalone, vi troverete davanti alla porta del salotto della Custode, dove vengono eseguiti i controlli ai nuovi arrivati e dove Fiona di Elvas si intrattiene informalmente con i telepati della sua Torre. Adiacente ad essa, sempre in senso orario, le stanze private della Custode, dotate dell'unico bagno autonomo della Torre e di un altro piccolo salottino dove invece si svolgono gli incontri più privati e riservati con gli altri membri della Torre. In comunicazione diretta con questo salottino c'è la stanza di Manolo, l'umanoide al servizio privato di Fiona da anni.
Passando oltre si incontrano le stanze di Damon Aldaran e Kelan MacAran, componenti del Primo Cerchio di Elvas. Tra le due stanze un salotto privato, dove vengono custoditi i libri che Damon ha raccolto nel corso degli anni e alcuni effetti personali che i due hanno conservato dai tempi della loro vita comune a Castel Aldaran.
Dal secondo al sesto piano, li diametro della Torre va restringendosi e gli spazi interni sono suddivisi in piccoli appartamenti o semplici stanze, per i vari abitanti e le loro proprietà. Ogni piano è dotato di servizi e di un piccolo salottino. Molte delle stanze hanno ancora funzionanti delle serrature a matrice, per impedire l'accesso agli estranei.
Il settimo piano è stato risistemato, ma non viene utilizzato come abitazione. Sono state realizzate due grandi stanze, una dove è stata posizionata le sala dei Relè, per la comunicazione con le altre Torri, mentre l'altra è stata trasformata nella Biblioteca della Torre, dove vengono ospitate tutte quelle carte e pergamene che i vari telepati hanno portato dalle altre Torri o come proprietà personali e che ora sono di libero utilizzo per tutti i componenti del Cerchio. Nella Biblioteca sono anche stati raccolti tutti quei volumi, sopravvissuti alla catastrofe e al tempo, che erano in utilizzo nella Torre prima del suo abbandono.
La Stanza del Cerchio è situata nel primo piano sotterraneo, al centro del grande ambiente che ospita anche parte del bagno comune e la distilleria dove vengono realizzate le droghe utilizzate dai telepati.
Le pareti della Stanza del Cerchio hanno un doppio spessore, e la cavità interna sembra essere stata foderata da una sorta di isolante di cui non si è ancora scoperta l'origine. La doppia porta è foderata da un pesante tendaggio di seta e, all'interno, un cerchio di poltrone rappresenta la postazione di lavoro del Cerchio della Torre.
Sotto, ancora non raggiunto dai telepati, sembra esserci un secondo sotterraneo. Non sono state ancora trovate via di comunicazione tra i due piani sotterranei, sembra quasi che quello posto più in profondità sia stato deliberatamente separato dal resto della Torre.
Tornando in superficie, oltre alla gigantesca costruzione principale, alle spalle del complesso sorgono alcune abitazioni per il personale umano e non della Torre e per chi, pur frequentandola abitualmente, preferisce non alloggiare all'interno della costruzione né nella vicina Locanda.
Le cavalcature personali dei telepati ospitati nella Torre vengono curate nelle scuderie gestite da Shann McKee, mentre alcuni dei nuovi arrivati preferiscono già costruirsi una propria abitazione, scegliendola tra le case ancora da ricostruire del villaggio, poco lontano dalla Torre.
Al contrario di quanto accade nelle altre Torri dei Domini, a Elvas i lavori del Cerchio si svolgono di giorno, quindi la vita dei telepati è regolata con gli stessi ritmi degli abitanti del villaggio. In caso di chiamate urgenti, tutti i telepati che abbiano scelto di abitare fuori dalla Torre, devono essere in grado di raggiungere la costruzione nel minor tempo possibile. La sola occupazione che richiede sempre una presenza costante è il controllo delle griglie dei relè. Tutti i telepati prestano questo servizio a rotazione, quando non impegnati durante il giorno nei lavori del Cerchio.
Tutti i nuovi arrivati vengono controllati da Fiona, sia che abbiano ricevuto l'addestramento o meno, e in base alle loro capacità vengono inseriti nel programma di addestramento o direttamente nel ruolino di marcia dei lavori del Cerchio.
L'ingresso alla Torre è interdetto a tutti coloro che non vi lavorano all'interno o a chi non è stato invitato. In quest'ultimo caso è praticamente impossibile penetrare all'interno. Il portone è controllato da una serratura a matrice, la cui combinazione è conosciuta solo dai telepati della Torre, mentre dal lato della Gilda ogni passaggio è vietato a chi non sia una Rinunciataria.
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Ultimo aggiornamento: 31/12/2008